Musaico è il disco della maturità.
È un lavoro autobiografico che riflette a pieno la personalità di un musicista colto e sicuro delle proprie capacità. In questo progetto Raffaele Genovese ricompone il suo sapere e lo mette assieme attraverso un mosaico di suoni raffigurato secondo una sequenza che assomma con precisione melodia e timbro. Quei suoni, poi, appartengono al suo retroterra di musicista in linea con le evoluzioni moderne del piano jazz e allo stesso tempo al richiamo genetico della sua terra, dove le sonorità ogivali arabe rientrano nelle sue composizioni e sono parte integrante di una spiccata sensibilità che gli appartiene di natura. Genovese riesce, in perfetto equilibrio, a bilanciare le pulsioni melodiche, solari e fisiche del suo essere isolano, con un jazz di natura occidentale e afroamericana, dove l’essenzialità dell’assunto, la rarefazione del suono e il dosaggio ritmico sono le peculiarità strutturali.
È in quell’equilibrio che si sviluppa la personalità jazzistica di Genovese, nel suo essere leader e gregario, nel creare e sviluppare il tema, come nell’accompagnare e assecondare le frasi secche e “nordiche” del sax di Ben van Gelder. È accanto al contrabbasso di Carmelo Venuto e alla batteria di Emanuele Primavera che ridisegna la poetica dei suoi racconti, che hanno nomi legati al presente e al passato di una cultura interiore che si materializza in composizioni di puro istinto narrativo. Flavio Caprera
Musaico is a recording that belongs to a musician’s maturity.
It is an autobiographical work that fully reflects the personality of a cultured musician who is absolutely sure of his abilities. In this project Raffaele Genovese reassembles his knowledge by means of a mosaic of sounds that are set forth in a sequence that combines melody and timbre with great precision. Those sounds belong to his background as a musician who is fully in line with the modern trends of the jazz piano, but they are also a deeper genetic reminder of his homeland, where the sinuous ogival shapes of Arab sonorities have entered into his compositions. These exotic sounds are an integral part of the exceptional innate sensibility that is such a profound aspect of his character. Genovese thus succeeds in creating a perfect equilibrium, balancing the melodic, solar and physical urges of his essence as an island-dweller, with jazz of a western and Afro-American stamp, in which an essential and rarefied sound with measured rhythms are the structural peculiarities.
The distinctive jazz personality of Raffaele Genovese has developed within this equilibrium, in his being a leader as well as a wingman, in the creation and development of musical themes, and in the way he accompanies and supports the clean-cut Nordic phrases of Ben van Gelder’s Sax. Accompanied by the double-bass of Carmelo Venuto and the drums of Emanuele Primavera he redesigns the poetry of his compositions, the titles of which are related to the present and past of an inner culture that is manifested in these stories that are built up from a pure narrative instinct. Flavio Caprera
01. Slow down
02. Gentle piece
03. Albert Camus
04. Bright insight
05. Intro (to Settembre)
06. Settembre
07. Ibn Hamdis
08. For this time
09. Via D'Amelio
10. Pentapolis
All compositions by Raffaele Genovese except 2 by Kenny Wheeler
Publishing: AlfaMusic Studio (Siae)
Raffaele Genovese piano and keyboards
Carmelo Venuto double bass
Emanuele Primavera drums
Special guest Ben van Gelder alto sax