Paolo Fresu e Uri Caine pubblicheranno il nuovo lavoro "Two Minuettos" il 3 febbraio 2017. Il disco segue a distanza di 8 anni l’ultima collaborazione tra i due musicisti, l’album “Think” uscito per la Blue Note/Emi, ed è pubblicato dalla Tuk Music, l’etichetta fondata dal trombettista sardo nel 2010. La distribuzione è affidata a Ducale Music e Believe Digital. Il duo costituito da Paolo Fresu e Uri Caine, è la storia del fortunatissimo incontro tra due grandi personalità del jazz moderno.
Una sorta di “alternative version” di quelle proposte da diversi fortunati progetti alle prese con gli standard più tradizionali della storia del jazz ma, con in più, il rischioso “senza rete” di avere in realtà scelto materiale davvero “pericoloso” per la sua enorme popolarità. Non è affatto semplice, come invece potrebbe sembrare, scegliere di suonare ad arte, brani che sono il magma ed il segno della storia jazzistica. Il duo affronta il gioco con sorprendente semplicità, riuscendo perfettamente a trasmettere il sentimento che guida questa straordinaria musica.
L'incontro tra questi due musicisti è una delle cose più interessanti successe nel mondo del jazz degli ultimi anni; la tromba lirica e sognante di Fresu, il suo timbro malinconico e onirico si sposa eccellentemente con il pianismo di Uri Caine, fatto di mille citazioni, dalla canzone americana, al blues, dal jazz più mainstream all'avanguardia fino alla musica classica, genere che Caine ha riveduto e corretto secondo i suoi parametri personali in molti progetti solistici pubblicati negli ultimi dieci anni.
Riproponendo la stessa idea di Orvieto, questo disco raccoglie il meglio di tre serate registrate al Teatro dell'Elfo di Milano negli ultimi giorni dell'inverno del 2015, per l'appunto dedicate a mondi diversi di indagine e tema musicale. Una registrazione raccolta dall'efficace team della Radio Svizzera di Lugano e rimixata dall'attenta supervisione di Stefano Amerio dell'ormai celebrato Artesuono Studio di Cavalicco (UD). La produzione è di Paolo Fresu, le fotografie di Roberto Cifarelli mentre la copertina ospita una bellissima opera di Davide Abbati.
Molti parlano di questo duo quale un piccolo capolavoro di stile, un progetto di vasti orizzonti, di quelli che ti rimettono in pace con il mondo. Probabilmente hanno ragione da vendere.