Completano la line up Paolo Alimonti (chitarra), Roberto Schiano (trombone), Valentina Petrossi, Federica Zavaleta, Susanna Stivali (voce) e il quartetto d'archi formato da Diego Matthey (1° violino), Aurianne Philippe (2° violino), Claire HÉlÈne Rignol (viola) e ThÉmis Bandini (violoncello).
Dopo l’apertura riservata a Nino Rota il disco prosegue con i brani “Nostalgia del presente” (titolo tratto da una poesia di Jorge Luis Borges) dedicato al cinema visionario di Elio Petri e Gian Maria Volontè, “Un'eclisse”, che guarda al mondo di Michelangelo Antonioni e Wim Wenders, “Tanguedia 2020”, pensata per Fernando Solanas, regista argentino morto a causa del Covid-19 nel dicembre 2020, e Astor Piazzolla, autore di tante musiche dei suoi film, “Shaft is back”, ispirata al cinema blaxploitation degli anni '70. La title track, unica canzone del brano con testo di Cignitti affidato alla voce di Valentina Petrossi, evoca il cinema come “fabbrica dei sogni” per le generazioni degli anni '60, il mondo della Dolce Vita, il sogno di stelle irraggiungibili, lo schermo come possibile realtà dove rifugiarsi, immaginando una vita migliore. Dopo “Ennio’s dream”, omaggio a Ennio Morricone, il cd è completato da “Choro per Glauber”, che rimanda a Glauber Rocha, regista, scrittore, poeta, agitatore rivoluzionario del Cinema Novo brasiliano, “JLG”, iniziali del Maestro della Nouvelle Vague francese Jean Luc Godard, “Snaporaz”, nomignolo affibbiato a Marcello Mastroianni da Federico Fellini, e le già citate “Music for strings, celesta and percussion” di Bela Bartok e “Sentimento del tempo”, epilogo firmato da Mauro Scardini.
Romano, classe 1972, Massimiliano Cignitti intraprende lo studio del basso elettrico nel 1991 alla Città della musica di Tivoli sotto la guida di Claudio Zanghieri. Prosegue i suoi studi alla Scuola popolare di musica di Testaccio frequentando tra gli altri i corsi di Luca Pirozzi, Sandro Satta, Stefano Arduini, Carlo Mezzanotti, Giovanna Marini. È stato membro della Testaccio Jazz Orchestra diretta da Claudio Pradò con la quale si è esibito nel dicembre 1999 accompagnando un solista di fama internazionale come il trombettista Marvin Stamm. Ha studiato con Marco Siniscalco e Pietro Ciancaglini e ha partecipato a numerose clinics (Berklee school clinics at Umbria jazz 97-98, Siena Jazz 99), avendo la opportunità di studiare con Furio di Castri, Enrico Pieranunzi, Giancarlo Schiaffini, Giovanni Tommaso, Bruce Gertz, Jim Kelly, Larry Monroe). Ha preso parte a seminari di Alain Caron, Gary Willis, Bobby Mc Ferrin, Elvin Jones, Victor Bailey. Oltre a un intensa attività live con formazioni che spaziano dal jazz al pop, da ricordare la presenza nel cd "Electric city" pubblicato dagli Electric City per la Panastudio Productions, gruppo di cui è membro fondatore. Con il Thierry Valentini quartet (insieme a Thierry Valentini, Mauro Scardini, Alberto Delfini) ha ottenuto il primo premio nei concorsi Jazz di Mentana e Colleferro e si è esibito nei festival Along came jazz ’99 di Tivoli e Siena jazz ’99 con la partecipazione straordinaria di Paolo Fresu. Nel marzo 2000 è stato pubblicato per la MAP il cd "Ecch…!" del Fabrizio La Fauci 5tet . Nel 2002 ha pubblicato il secondo disco con la sua band Electric City dal titolo “Tambo” uscito per la Splasch records con la partecipazione di Gegè Telesforo, Giancarlo Ciminelli, Daniele Scannapieco, Mauro Scardini, Marco e Pietro Ciancaglini, Juan Carlos Albelo. Nel 2009 prende parte al progetto pop Nuvola9 con il disco “Ora” pubblicato da Terre Sommerse.
1 - O Venezia venusia venaga
2 - Nostalgia del presente
3 - Un'eclisse
4 - Tanguedia 2020
5 - Shaft is back
6 - Buio in sala
7 - Ennio's dream
8 - Choro for Glauber
9 - JLG
10 - Snaporaz
11 - Theme from 2 movement of Music for strings, celesta and percussion
12 - Sentimento del tempo
Musica di Massimiliano Cignitti (Dodicilune edizioni)
tranne 1 di Nino Rota, 11 di Bela Bartok, 12 di Mauro Scardini
Line up
Massimiliano Cignitti - basso
Mauro Scardini - piano e tastiere
Giancarlo Ciminelli - tromba e flicorno
Marco Guidolotti - sax, flauto
Marco Rovinelli - batteria
featuring
Nguyên Lê - chitarra
Grégoire Maret - armonica (4, 9)
Edmar Castaneda - arpa (7, 12)
Mark Colenburg - batteria (6, 11)
with
Paolo Alimonti - chitarra (6)
Roberto Schiano - trombone (10)
Valentina Petrossi - voce (6)
Federica Zavaleta - voce (7)
Susanna Stivali - voce (8)
Diego Matthey - 1° violino (7)
Aurianne Philippe - 2° violino (7)
Claire HÉlÈne Rignol - viola (7)
ThÉmis Bandini - violoncello (7)
Nguyên Lê appare per cortese
concessione di ACT Records