Tuesday, November 27, 2018

Curran / Schiaffini / C. Neto / Armaroli from The Alvin Curran Fakebook - The Out Off Session (DODICILUNE / IRD November 27, 2018)


Martedì 27 novembre, prodotto dall’etichetta Dodicilune e distribuito da Ird, esce “From The Alvin Curran Fakebook - The Out off session”. Si tratta del dvd contenente il video integrale del concerto di presentazione dell'omonimo disco del quartetto formato dal compositore Alvin Curran (piano, shofar, computer), dal trombonista Giancarlo Schiaffini, dal sassofonista Alipio Carvalho Neto e dal percussionista e vibrafonista Sergio Armaroli affiancati, in alcuni brani, dal contrabbassista Marcello Testa e dal batterista Nicola Stranieri. A un anno esatto di distanza dal concerto al Teatro Out Off di Milano, da quarant’anni al centro della scena sperimentale e di ricerca all’interno dell’innovazione dei linguaggi di espressione artistica, il quartetto propone questo video.

Il Fakebook rappresenta Alvin Curran nel suo modo peculiare di approcciare la musica; quello che il compositore conosce e può prevedere è la forma, non il contenuto. Nella musica di Curran coesistono la scrittura convenzionale, l’improvvisazione, la creazione estemporanea, e la sua principale caratteristica non è armonica, melodica o ritmica, bensì timbrica; è un personalissimo paesaggio sonoro di suoni strumentali e ambientali catturati in quasi sessanta anni di caccia m usicale. Democratico, irriverente e tradizionalmente sperimentale, Alvin Curran compone musica per qualsiasi occasione, con qualsiasi fenomeno sonoro – un volatile mix di lirismo e caos, struttura e indeterminazione. Come autore, ha dedicato la sua attività alla valorizzazione e alla dignità professionale del comporre musica non-commerciale come parte di una personale ricerca di future forme sociali, politiche e spirituali. Il processo compositivo di Curran abbraccia tutte le contraddizioni musicali (composta/improvvisata, tonale/atonale, massimale/minimale…) in una serena dialettica tesa all’incontro. Nei suoi più di 200 lavori troviamo registrati e campionati suoni naturali, pianoforti, sintetizzatori, computers, violini, percussioni, shofar, navi musicali, fisarmoniche e cori. Nell’intima forma delle sue più conosciute solo performance, musica da camera, radio works sperimentali o lavori su larga scala site specific (fino alle installazioni sonore), tutto forgia un li nguaggio decisamente personale quale sintesi mediata dalla ricerca e dalla combinazione. L’esperienza musicale di Alvin Curran da un lato ha saputo integrare il mezzo elettroacustico (inteso sia come medium che come utensile) nella prassi compositiva, dall’altro ha elaborato un singolare rapporto con il suono esistente così di incorporarlo nel senso complessivo delle sue operazioni come costituente poetico irrinunciabile. 

Compositore, trombonista e tubista, Giancarlo Schiaffini è nato a Roma nel 1942. Laureato in fisica, studia musica da autodidatta e partecipa alle prime esperienze di free jazz in Italia negli anni ’60. In quel periodo comincia la sua attività di compositore ed esecutore nel campo della musica contemporanea e del jazz. Ha studiato a Darmstadt con Stockhausen, Ligeti e Globokar e ha fondato il gruppo strumentale da camera Nuove Forme Sonore. Fa parte della Italian Instabile Orchestra. Ha tenuto corsi e seminari in Italia e all’estero e insegnato presso i conservatori “G. Rossini” di Pesaro, “A. Casella” dell’Aquila e nei corsi estivi di Siena Jazz (strumento, improvvisazione, composizione). Ha collaborato con John Cage, Karole Armitage, Luigi Nono e Giacinto Scelsi. Ha partecipato, come compositore ed esecutore, a stagioni concertistiche e festival tra i più importanti del mondo. Sono state a lui dedicate composizioni da numerosi autori come Scelsi, Nono, Alandia, Amman, Castagnoli, Dashow, Guaccero, Laneri, Mencherini, Renosto, Ricci, Villa-Rojo. Ha inciso dischi per BMG, Curci, Cramps, Edipan, Horo, Hat Records, Pentaflowers, Pentaphon, Red Records, Ricordi, Vedette. Gli è stata dedicata una voce dalla Biographical Encyclopedia of Jazz (Oxford University Press) e dall’Enciclopedia della Musica (Utet/Garzanti).

Alípio Carvalho Neto è un sassofonista b rasiliano, compositore, poeta, docente e ricercatore in studi musicali interdisciplinari. Residente Rapolano Terme (Siena), il suo lavoro copre un ampio spettro di idiomi musicali. Ha conseguito il dottorato di ricerca in “Storia, Scienze e Tecniche della Musica”con il massimo dei voti presso l’Università di Roma 2 “Tor Vergata”. Ha realizzato numerosi album, nel ruolo di leader di varie formazioni o come sideman, elogiati dalla critica e dal pubblico internazionale. Raccolte delle sue poesie sono pubblicate dalle edizioni Jean-Fabien G. Phinera (Parigi) e da riviste e giornali letterari. 

La poetica di Sergio Armaroli abbraccia molteplici ambiti espressivi alla costante ricerca di un’unità dell'esperienza. Si dichiara pittore, percussionista concreto, poeta frammentario e artista sonoro oltre a fondare il proprio operare all'interno del "linguaggio del jazz" e dell'improvvisazione come "estensione del concetto di arte". Concentrato su una scrittura diffusa, consapevole di essere produttore "di-segni", dove l'invenzione verbale è "gesto poetico", nella vita è costretto ad uno sforzo pedagogico costante (www.sergioarmaroli.com). Svolge un’intensa attività artistica caratterizzata da un eclettismo stilistico accentuato con una tendenza alla dispersione linguistica come alla rinuncia e ad una forte predilizione per il "silenzio". Si è esibito in qualità di "attore musicale" e percussionista concreto in prestigiosi teatri e sale da concerto internazionali esponendo come artista in ambito off e sperimentale. Ha al proprio attivo numerose pubblicazioni in campo teorico musicale e poetico. 

L’etichetta Dodicilune, fondata e guidata da Gabriele Rampino (direttore artistico) e Maurizio Bizzochetti (label manager) è attiva dal 1996 e dispone di un catalogo di oltre 250 produzioni d i artisti italiani e stranieri. Distribuiti in Italia e all'estero da IRD in circa 400 punti vendita, i dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online, ascoltati e scaricati su una cinquantina tra le maggiori piattaforme del mondo grazie a Believe Digital.

Alvin Curran - piano, shofar, computer
Giancarlo Schiaffini - trombone
Alipio Carvalho Neto - saxophones, brazilian whistles, percussions
Sergio Armaroli - vibraphone, tam tam, cup chimes, gong(s)
Marcello Testa - double bass
Nicola Stranieri - drums

1 - Under The Fig Tree
2 - The Answer is #1
3 - Sequence 1-5
4 - The Answer is #2 - Sequence 5
5 - The Answer is #3
6 - The Answer is #4
7 - Don't Throw That Book At Me
8 - Soft Shoes
9 - Field It

Compositions by Alvin Curran (1, 3, 4, 7, 8, 9), 
Curran, Schiaffini, C. Neto, Armaroli (2, 4, 5, 6)

Produced by Sergio Armaroli and Gabriele Rampino per Dodicilune  Label manager Maurizio Bizzochetti (www.dodicilune.it)  Live Recorded on 27th November 2017 at Teatro Out Off, Milan, Italy  Editing by Fabio Selvafiorita  Paintings by Sergio Armaroli  Photos by Antonella Trevisan, Archivio Garghetti (www.archiviogarghetti.com)
www.giancarloschiaffini.com, www.sergioarmaroli.com, www.alvincurran.com, www.alipiocneto.com


George Burton Claims VICTORY! at Fall European Tour - SUCCESS! + Brand New "Yule Log Project" at Chris's Jazz Cafe 12/8 --- Just In Time for XMAS!




George is just back from his amazing Fall European Tour! BIG SUCCESS!

The George Burton Quintet was met with excited, welcoming crowds during its 2018 European Tour, leaving audience members eagerly awaiting the group’s next performances abroad.


Next item on the roster is George’s Christmas music project, the “Yule Log,” which features original arrangements of popular and lesser-known holiday songs written for piano trio + string trio and vocalist Nancy Harms. It’s a different type of holiday with George, and this project is just as exciting as his others! 

George Burton Yule Log Project
Chris’ Jazz Cafe in Philadelphia
December 8th
Sets at 8 pm and 10pm 

Lithuanian Chamber Orchestra, Džeraldas Bidva - Baltic Concerti (ODRADEK RECORDS 2018)

This CD is a testimony of my sincere attachment to my homeland and its people. And even more than this, it is intended to reflect the spirit of the whole Baltic region...The music of Julius Juzeliūnas is steeped in Lithuanian folklore; that of Pēteris Vasks has a strong sense of nature translated into sound; and that of Anatolijus Šenderovas not only reflects dramatic experiences in the whirlwinds of Lithuania’s turbulent history, but also reveals the richly multicoloured and polyethnic soundscape of our country.

Džeraldas Bidva



Starring exceptional violinist Džeraldas Bidva, three concerti by Vasks, Šenderovas and Juzeliūnas transport the listener to Lithuania in a release which coincides with the centenary of the country’s independence.

Džeraldas Bidva interprets three Baltic concerti: two for violin and orchestra, including Pēteris Vasks’ Vox amoris, and one featuring organ and violin, for which Bidva is joined by the young and talented organist Karolina Juodelytė. The Lithuanian Chamber Orchestra is conducted by Modestas Pitrėnas and Adrija Čepaitė.

The music of Julius Juzeliūnas is steeped in Lithuanian folklore; that of Pēteris Vasks has a strong sense of nature translated into sound; and that of Anatolijus Šenderovas not only reflects dramatic experiences in Lithuania’s turbulent history, but also reveals the richly multicoloured and polyethnic soundscape of the country.



This album appears in the year marking the centenary of Lithuania’s restored independence. It celebrates the continuing tradition of musical art in the Baltic countries within the broader context of centuries-old European traditions.

Lior Shambadal, Chief Conductor of the Berliner Symphoniker, said of the Lithuanian Chamber Orchestra: “Top level chamber orchestras have become such a rarity in today’s world, whereas you have one and can raise its international profile even higher by presenting projects that no one else has ventured before. The Lithuanian Chamber Orchestra has a glorious past, dynamic present and, I believe, will have a brilliant future”.


01 – Peteris Vasks – Vox amoris
02 – Julius Juzeliunas – Concerto per Organo Violino Orchestra d aschi – I Allegro sostenuto
03 – Julius Juzeliunas – Concerto per Organo Violino Orchestra d aschi – II Passacaglia – Andantino quieto
04 – Julius Juzeliunas – Concerto per Organo Violino Orchestra d aschi – III Finale – Allegro con brio
05 – Anatolijus Senderovas – Concerto for Violin and Chamber Orchestra