“Pino è un pezzo di storia per noi napoletani. Le emozioni che ha regalato alla città di Napoli sono tante. Il nostro omaggio a Pino Daniele in realtà vuole essere qualcosa di più grande", sottolineano i quattro musicisti nelle note di copertina. "Ci siamo sforzati di vivere ed interpretare i suoi brani in un'ottica diversa, la stessa che nel jazz viene usata per trattare grandi capolavori che resteranno nella storia della musica”.
“I brani di Pino Daniele rientrano senza dubbio alcuno nell'antologia degli standard americani ed è affascinante notare come i giovani trasformino una musica così radicata nel tessuto sociale in musica del presente, con richiami ad una 'napoletanità' che fu ma che per certi versi ancora è", scrive la pianista Elisabetta Serio, al fianco del cantautore napoletano durante gli ultimi tour. "Emilia è una forza della natura. Il mio incontro con lei è avvenuto al conservatorio di Napoli durante il corso di laurea in jazz. Una ragazza a dir poco solare, sognante, leggera, complessa nonostante la sua giovane età, con una splendida famiglia che mangia semicrome e marmellata. La sua vocalità, degna di una Fitzgerald nostrana, è potente, onirica, trasversale, ambiziosa, mai scontata. In questo passionale e consapevole omaggio a Pino la voce dialoga con un pianoforte evocativo di una new york contemporanea. Ogni brano cela sorprese ritmico-armoniche inaspettate e ciò che colpisce è un suono ipnotico, rotondo, immaginifico. Auguro ad Emilia ogni successo che merita”.
Nata a Napoli nel 1993, a pochi anni, Emilia Zamuner inizia lo studio del pianoforte con la nonna, Laura Lamagna, ma la sua grande passione è il canto. Nel 2009 ha studiato canto lirico sotto la guida del soprano Marilena Laurenza presso il Conservatorio “Martucci” di Salerno. Nell’estate 2010 è stata la voce solista della suite Disney del compositore Scardicchio accompagnata dall’Orchestra Sinfonica della Magna Grecia nell’ambito del prestigioso Festival “dal Barocco al Jazz” ad Anacapri. Nel 2012 inizia a studiare canto jazz presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli sotto la guida dei maestri Carlo Lomanto e Giuppi Paone, conseguendo la laurea triennale nell’anno accademico 2014/2015 con 110 e lode.
Ha collaborato con numerosi artisti tra cui Pietro Condorelli, Giulio Martino, Marco Sannini, Francesco D’Errico, Marco de Tilla, Massimo Morriconi, Emanuele Cisi, Furio di Castri, Piero Frassi, Massimo Manzi, Alessandro Castiglione, Marcio Rangel, Andrea Rea, Daniele Sorrentino, Massimo del Pezzo, Carlo Lomanto, Giuppi Paone. Ha inoltre collaborato con gli attori Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini ,Silvia Siravo, Francesco Sala, Marina Tagliaferri per produzioni teatrali. A partire dal 2011 svolge un’intensa attività concertistica che l’ha portata ad esibirsi in numerose città italiane (Milano, Firenze, Bologna, Roma, Napoli, Cosenza, Palermo, Catania, Cagliari, Messina, Ragusa, Siracusa ) e straniere (tour in Spagna, Macedonia, Portogallo, Germania, Belgio).
Nell’estate 2013 è stata la voce solista accompagnata dall’Orchestra sinfonica della Magna Grecia in due importanti concerti a Taranto e a Matera, in ricordo di Whitney Houston. Nel 2016 si classifica al primo posto del “Premio Internazionale Massimo Urbani”. Dopo la vittoria del Massimo Urbani è stata invitata in prestigiosi festival. Tra cui: “Lucca jazz donna”, Festival di Cartoceto, Festival di Civitanova, dove le hanno assegnato il prestigioso premio “Vita Vita”, Ionio Jazz Festival, Macerata jazz ecc. Incide come band leader insieme a Carlo Lomanto il disco “Ella & Louis”, omaggio ai miti del jazz e con Andrea Rea, Daniele Sorrentino, Giulio Martino e Massimo del Pezzo, un disco di standard jazz. Compare come collaboratrice nei dischi “Orchestra Acustica Pausilypon vol.1” di Paolo Bianconcini e Francesco Capriello e “Il tempo. le parole. il suono” dei 99 posse nel brano “Qui”.
La scorsa estate ha aperto, riscuotendo grande successo di pubblico e di critica, il concerto di Diana Krall all’Arena Flegrea a Napoli. Recentemente, ha effettuato una tournèe di concerti in Germania e in Portogallo. Inoltre ha vinto una borsa di studio (unica artista italiana) per partecipare al prestigioso “International Congress of voice teachers” che si è tenuto ad agosto 2017 a Stoccolma. Insegna canto jazz e Moderno al “Centro della Voce” della logopedista Marina Tripodi. E’ ideatrice e Direttore Artistico della Rassegna “Pignatelli in jazz” che si svolge a Napoli nella veranda neoclassica di Villa Pignatelli. Attualmente frequenta il II livello di Jazz presso il Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli. Ha inoltre conseguito la laurea di Progettazione e Gestione del Turismo presso l’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli.
Lorenzo Scipioni si diploma e consegue la laurea di II livello in contrabbasso classico sotto la guida di Silvio Bruni. Ha frequentato masterclass in contrabbasso jazz con Scott Colley, Ares Tavolazzi. Nel 2015 incide il disco "One, two, three... quartet" per la Rara Records con il maestro Franco Cerri. Ha suonato in diversi festival (Jesi Jazz Festival, Premio Massimo Urbani, Siena Jazz, Voci e Suoni)e collabora stabilmente con molti gruppi e formazioni. In questi anni ha suonato, tra gli altri, con Franco Cerri, Tiziana Ghiglioni, Fabio Zeppetella, John B. Arnold, Marco Tamburini, Simone La Maida.
Dal 2005, Michele Sperandio studia alla Scuola Popolare di Musica di Fermo, dove viene seguito dal Maestro Glauco Di Sabatino. Nel 2007 inizia i corsi di improvvisazione del Maestro Roberto Zechini. Nel 2009 partecipa al workshop “Arcevia Jazz Feast”, dove segue laboratori di big band con il Maestro Massimo Morganti, improvvisazione con Simone La Maida, batteria con Roberto Desiderio. Nel 2010 partecipa al corso di big band tenuto dal Maestro Marco Postacchini e torna all'Arcevia Jazz Feast, dove vince una borsa di studio che gli permette di frequentare gratuitamente i corsi l'anno successivo.
Collabora con il Conservatorio “Pergolesi” di Fermo per il corso di improvvisazione tenuto dal Maestro Filiberto Palermini. Nel 2011 è docente nella Scuola Popolare di Musica di Fermo, diretta dal Maestro Roberto Zechini. Nel 2012 vince la borsa di studio alla scuola “Percentomusica” di Roma per partecipare ai corsi formativi Youme (Young Musicians Play Europe), dove studia con i maestri Massimo Moriconi, Fabio Zeppetella, Umberto Fiorentino, Luca Pirozzi, Ettore Gentile, John Arnold e Amedeo Ariano. Nel 2012 collabora con il South Africa Project, grazie al quale ha la possibilità di esibirsi in vari festival della regione con artisti internazionali come Mike Rossi, Vujo Sotashe. Partecipa a “Tuscia in Jazz” e studia insieme al Maestro Antonio Sanchez. Nel 2014 studia Batteria con il Maestro Gregory Hutchinson a Roma. Lo stesso anno viene chiamato per il Premio Internazionale Massimo Urbani (PIMU) dove apre le Jam Session del concorso insieme a Maurizio Urbani (fratello di Massimo). In seguito suonerà con lo stesso Maurizio a Porto San Giorgio. Sempre a Porto San Giorgio ha la possibilità di esibirsi insieme al noto Chitarrista Fabio Zeppetella. Nel 2015 inizia un nuovo percorso di studio con il maestro Marco Volpe.
Nel 2016 diventa direttore artistico della rassegna jazz organizzata dal comune di Porto San Giorgo “Jazz al Castello”. Nel 2017 esce il disco “ZeroZen” del Wasabi Quartet prodotto dall'etichetta Notami Jazz. Oltre all'intensa attività concertistica dal 2014 è Direttore della scuola di musica Cantiere Musicale (Porto San Giorgio). Ha partecipato ai seminari tenuti da Ramberto Ciammarughi, Glauco Di Sabatino, Eric Cisbani, Mario Arcari, Mike Rossi, Ari Hoenig, Aruan Ortiz, Horacio “El Negro” Hernandez, Ellade Bandini, Gary Chaffe. Ha inoltre seguito le lezioni di maestri come Ananda Gari e Stefano Paolini, Massimo Manzi e Andrea Nunzi.
Pianista, nato a Napoli, Paolo Zamuner studia pianoforte classico con Orazio Maione, ben presto però si appassiona alla musica d’improvvisazione ed inizia a studiare con la pianista e jazzista americana Carmel Rossini. Da lì prosegue autonomamente i suoi studi, suonando in diverse formazioni. Si è perfezionato con il percussionista americano Karl Potter, il pianista Francesco Nastro e con il jazzista statunitense Barry Harris. Attualmente studia pianoforte jazz al conservatorio di Napoli San Pietro a Majella sotto la guida di Francesco D’Errico, contemporaneamente segue i corsi di improvvisazione diretti da Pietro Condorelli. Si esibisce in duo con la cantante Emilia Zamuner, in trio con Aldo Capasso e Marco Gagliano con i quali sta sviluppando nuove sonorità e idee da applicare al jazz inserendo brani non propriamente appartenenti alla tradizione con contaminazioni proveniente anche dalla musica classica (Bach, Ravel).
Track List
1 - Quando
2 - Je sto vicino a te
3 - Chi tene 'o mare
4 - Alleria
5 - Sicily
6 - Sulo per parlà
7 - Quanno chiove
8 - Anima
9 - Napule è
All compositions by Pino Daniele
Personnel
Emilia Zamuner - voce
Paolo Zamuner - piano, rhodes
Lorenzo Scipioni - contrabbasso
Michele Sperandio - batteria
Pablo Corradini - bandoneon (6)
Domenico Vellucci - sax (7, 9)
Recording Data
Produced by Convergenze Parallele and Gabriele Rampino for Dodicilune edizioni, Italy. Label manager Maurizio Bizzochetti (www.dodicilune.it). Recorded 7 July 2017 by Daniele “Jack” Rossi at Nufabric Basement, Fermo, Italy. Mixed and mastered 10 September 2017 by Daniele “Jack” Rossi at Nufabric Basement, Fermo, Italy. Cover m Phanu D Pongvanit Contact: www.emiliazamuner.com, www.michelesperandio.it
TIMING 48:06
STEREO DDD
CONTROVENTO CTV156
2018 controvento, a dodicilune label
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8033309691565