L’idea musicale dell’EP, e del progetto in generale, è quella di creare un “bilanciamento stechiometrico” fra scrittura e improvvisazione, fra tradizione e innovazione, dando particolare attenzione ai colori, ai timbri e quindi ovviamente all’orchestrazione dei brani, il tutto contenuto nell’involucro del jazz, nelle sue varie forme o non-forme. L’idea strutturale dell’EP è quella di considerare ogni pezzo come un “pianeta” o una “molecola” a parte (idea simile a quella di Holst nei Planets) ognuno con il suo mood, i suoi suoni, il suo ritmo, e così via. In particolare, il primo brano è ispirato dallo sport e dall’agonismo (dalle corse automobilistiche ecc..), il secondo è un blues dal carattere solenne e marziale, il terzo è una sorta di danza macabra la cui struttura si rifà ad un bolero, il quarto è una simil-suite ispirato alla tradizione bandistica, sia le bande funebri che quelle festive, il quinto è un valzer etereo e seducente, il sesto è una ellingtoniana giungla di suoni.
Il sestetto “Formula Bruta” nasce dalla collaborazione di sei musicisti pugliesi che ricercano nella diversità culturale ed intellettuale una formula per creare nuove alchimie sonore. La formula bruta di una molecola è quella che fornisce informazioni esclusivamente sul numero e sul tipo di atomi che la costituiscono senza mostrare il modo in cui gli elementi sono legati tra loro. Allo stesso modo il sestetto Formula Bruta combina tra loro i vari elementi musicali in maniera imprevedibile creando i materiali sonori più disparati: dai groove inquietanti alle atmosfere più estatiche, dalle melodie swing dal sapore psichedelico alle astrazioni bop più trascinanti. Ogni singolo componente dei Formula Bruta attinge a diversi substrati sonori come quelli del jazz, del rock e dell’elettronica e, attraverso la manipolazione della materia musicale e l’interazione con gli altri, genera una nuova sostanza musicale del tutto originale. Il progetto nasce sul tramontare del 2015 e concretizza nei primi mesi del 2016 le idee che daranno vita al primo lavoro ufficiale.
The "Formula Bruta" Sextet was born in 2015, in the rooms of the "Nino Rota" Conservatory, in Monopoli (Bari), from the collaboration of six Apulian musicians, who believe in cultural and intellectual heterogenity as a "formula" to create new sound alchemy. In chemistry "formula bruta" (raw formula) is the one that gives informations only about the number and the type of atoms that made the molecule, without showing the way elements are interrelated among themselves.
In the same way the "Formula Bruta" Sextet combines musical elements, often in an unpredictable way, creating an extensive assortment of musical material: from disturbing grooves to more extatic atmospheres, from swingy-psychedelic melodies to bop abstractions and so on. Every single member takes inspiration from a vast background of musical ideas, like the sounds of Jazz, Rock, Electronic music, and with the manipulation of the musical matter and with the interaction with the others, a new original musical substance is synthesized.